Lauda I
Ave Maria santissima, salute
ella de gratis domando tute ore
delle sete allegrezze che avete receute
dal vostro filiuol con tanto dolcore,
chele sono piene di tanto valore
piacevi d'ascoltare per lo suo amore
che le ascoltarono sarà sicuro e certo
che dalla Vergine maria haverà bon merto
da “I laudari trentini” di Marco Gozzi
L'ho chiamata Lauda I in quanto sempre con testi tratti da “I laudari trentini” di Marco Gozzi docente presso l'Università di Trento ho già scritto Lauda per coro misto.
Il testo molto arcaico mi ha suggerito anche l'idea del linguaggio musicale usato, in questo caso dedicato al colore femminile.
Il modo di procedere della composizione si rifà quindi alla Lauda rinascimentale, dove il divenire della stessa evidenzia passi soprattutto omofonici alternati da brevi frammenti di contrappunto imitato.
Il secondo coro, che va inteso come un piccolo gruppo quasi a parti reali, va a sottolineare ancora maggiormente ciò che viene esposto in primis dal primo.
Infine la declamazione del parlato nella parte finale di Lauda I aiuterà a creare maggiormente il colore vocale suggerito dal testo.